Fabrizio De André - Delitto di paese [Tab + Accordi]

Scritto da Pietro Vitelli il 27 Ottobre 2013

Delitto di paese è la prima traduzione in ordine cronologico (altre ne seguiranno negli anni) che De André compie direttamente su un brano del suo "maestro" Georges Brassens; in questo caso si tratta de L'assassinat, uscita nel 1962 1.

Di seguito trovate la mia versione per chitarra, ricavata a partire dall'ascolto della versione presente nell'albun Canzoni (1974) e prendendo spunto dalla cover di Luca Freddi su Youtube.

Intro e incipit di ogni strofa

E|----0-----3-----0-----------0-----3-----0--------------------------
B|------1-----1-----1-----------1-----1-----1------------------------
G|--------2-----2-----2-----------2-----2-----2----------------------
D|-------------------------------------------------------------------
A|--0-----------------------0-------------------0--------------------
E|----------------------0h3------------------------------------------

Strofa - Accordi

          D     G   C     C           G         C    E
Non tutti nella capitale, sbocciano i fiori del male
Am           C               D                   F        E
Qualche assassinio, senza pretese, abbiamo anche noi in paese
Am           C               D                   F   G        E
Qualche assassinio, senza pretese, abbiamo anche noi qui in paese

Gli accordi si ripetono su ogni strofa.

Strofa - Strumming pattern (prima parte)

1 pennata in battere per ogni accordo.
Si ripete uguale su ogni strofa.

Strofa - Arpeggio (seconda parte)

     Am          C                   D                   F   E
E|-----------------------0-------------------2-----------1-------0--------
B|---------------------------1-------------------3-------1----------0-----
G|-------2-----------------------0-------2-----------2---1--------------1-
D|-------------------2---------------0-------------------2----------------
A|---0-------2---3---------------------------------------3----------------
E|-------------------------------------------------------3---0------------
____Qual_ch_assasssinio___sen_za__pre_te__se_ab__an__che_noi_e_se

     Am          C                   D                   F   G   Am
E|-----------------------0-------------------2-----------1---3-----0------
B|---------------------------1-------------------3-------1---3--------1---
G|-------2-----------------------0-------2-----------2---1---3-----------2
D|-------------------2---------------0-------------------2---4------------
A|---0-------2---3---------------------------------------3---5---0--------
E|-------------------------------------------------------3---5------------
____Qual_ch_assasssinio___sen_za__pre_te__se_ab__an__che_noi_qui_e_se

L'arpeggio si ripete su ogni strofa.

Il testo

Non tutti nella capitale, sbocciano i fiori del male,
qualche assassinio, senza pretese, lo abbiamo anche noi in paese.
Qualche assassinio, senza pretese, lo abbiamo anche noi qui in paese.

Aveva il capo tutto bianco ma il cuore non ancor stanco
gli ritornò a battere in fretta per una giovinetta.
Gli ritornò a battere in fretta per una giovinetta.

Ma la sua voglia troppo viva subito gli esauriva,
in quattro baci e una carezza l'ultima giovinezza.
In quattro baci e una carezza l'ultima giovinezza.

Quando la mano lei gli tese triste lui le rispose,
d'essere povero in bolletta lei si rivestì in fretta.
D'essere povero in bolletta lei si rivestì in fretta.

E andò a cercare il suo compagno partecipe del guadagno
e ritornò col protettore dal vecchio truffatore.
E ritornò col protettore dal vecchio truffatore.

Mentre lui fermo lo teneva sei volte lo accoltellava
dicon che quando lui spirò la lingua lei gli mostrò.
Dicon che quando lui spirò la lingua lei gli mostrò.

Misero tutto sotto sopra senza trovare un soldo
ma solo un mucchio di cambiali e di atti giudiziari.
Ma solo un mucchio di cambiali e di atti giudiziari.

Allora presi dallo sconforto e dal rimpianto del morto,
si inginocchiaron sul pover uomo chiedendogli perdono.
Si inginocchiaron sul pover uomo chiedendogli perdono.

Quando i gendarmi sono entrati piangenti li han trovati
fu qualche lacrima sul viso a dargli il paradiso.
Fu qualche lacrima sul viso a dargli il paradiso.

E quando furono impiccati volarono fra i beati
qualche beghino di questo fatto fu poco soddisfatto.
Qualche beghino di questo fatto fu poco soddisfatto.

Non tutti nella capitale sbocciano i fiori del male,
qualche assassinio senza pretese lo abbiamo anche noi in paese.
Qualche assassinio senza pretese lo abbiamo anche noi qui in paese.

Il video

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